TRASFERIMENTO DAL LETTO ALLA SEDIA 

Per quanto riguarda la mobilizzazione del paziente,  l’Operatore Socio Sanitario è chiamato al soddisfacimento di questo bisogno durante il trasferimento dal letto alla sedia a rotelle o alla poltrona, mettendo in pratica specifiche tecniche della procedura.

L’Operatore Socio Sanitario per eseguire il trasferimento per prima cosa identifica il paziente da mobilizzare, si presenta e garantisce la sua privacy chiudendo la porta della camera di degenza e mettendo un paravento nei confronti degli altri utenti, poi controlla il microclima e informa il paziente della manovra di trasferimento che verrà eseguita, si assicura che il paziente abbia compreso ciò che gli ha detto e, ottenuto il suo consenso, procede a spiegare al paziente tutti i passaggi per ottenere la sua collaborazione.

Per prima cosa l’Operatore Socio Sanitario avvicina la sedia al letto, la blocca e alza le pediere poi abbassa il letto del paziente, lo scopre e lo aiuta a raggiungere la posizione laterale, poi alza la parte alta del letto per aiutare il paziente a raggiungere la posizione seduta. A questo punto l’operatore si avvicina il più possibile alla persona, flette le proprie ginocchia e allarga la propria base d’appoggio e posiziona un braccio dietro alle spalle del paziente e l’altro sotto le ginocchia, in modo tale da afferrare il paziente e con un solo movimento delicato lo aiuta a raggiungere la posizione seduta con le gambe fuori dal letto.

Per eseguire questo movimento l’operatore utilizza i muscoli delle cosce come una leva per evitare di creare problemi al proprio rachide. Poi aiuta la persona a mantenere la posizione seduta per qualche minuto, gli chiede come si sente e gli da il tempo di abituarsi alla nuova posizione, nel frattempo fa indossare una vestaglia al paziente per consentirgli uno stato di benessere migliore e lo aiuta a calzare pantofole chiuse per la prevenzione delle cadute.

L’operatore verifica lo stato del paziente e, se presenta problemi, provvede a farlo sdraiare nuovamente, avvertendo il personale infermieristico. Se il paziente, invece, riferisce di sentirsi bene, l’operatore procede al trasferimento. Prima di tutto, verifica di aver bloccato le ruote della sedia a rotelle e di aver alzato i poggiapiedi. Successivamente, posizionandosi di fronte al paziente, si assicura che i piedi della persona siano completamente appoggiati a terra e li blocca tra le sue gambe.

A questo punto, l’operatore afferra il paziente dietro alla schiena, all’altezza delle scapole, facendo passare le braccia sotto le ascelle. Contando fino a tre, aiuta il paziente a passare dalla posizione seduta a quella eretta, ruotando insieme a lui in direzione della sedia. Cerca di far afferrare al paziente il bracciolo più lontano, se possibile, e accompagna lentamente il paziente durante il processo di seduta sulla sedia a rotelle. Successivamente, posiziona le gambe del paziente correttamente e i piedi sulle pedane, e verifica che sia correttamente seduto prima di sbloccare la sedia a rotelle e spingerlo.

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